Una montagna di spazzatura per l’inaugurazione del municipio
Gli ex di Città pulita annunciano una protesta clamorosa per il 21 luglio
«Per l’inaugurazione del municipio di San Giovanni in Fiore (in foto, ndr), prevista per il prossimo venerdì 21 luglio, riempiremo di spazzatura la piazza antistante. Il sindaco Giuseppe Belcastro e i consiglieri di maggioranza ci hanno mentito spudoratamente, senza coscienza e senza vergogna. Dopo averci preso per i fondelli sulla retribuzione oraria, ci avevano giurato che dall’inizio di giugno saremmo stati assunti nella differenziata, riconoscendo la clausola di salvaguardia inserita nel relativo bando di gara».
di Emiliano Morrone
Lo annunciano i 14 ex operai della cooperativa “Città pulita” esclusi dal servizio rifiuti, i quali rincarano la dose: «Belcastro farà una figura memorabile davanti alle istituzioni invitate all’inaugurazione del municipio, alla stampa e alla comunità. Il governatore regionale Mario Oliverio, il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, l’arcivescovo Francescantonio Nolè, i giornalisti e i cittadini sapranno dell’inganno politico del sindaco di San Giovanni in Fiore, che sta giocando sulla nostra pelle di lavoratori, con la complicità dei propri smemorati consiglieri comunali». «Finora – spiegano i 14 esclusi – abbiamo pazientato e mantenuto un atteggiamento responsabile e rispettoso, nonostante il tempo perduto da Belcastro e compari politici, presi dai loro interessi di partito e indifferenti rispetto alla nostra disoccupazione, che non doveva essere affatto consentita». «A tutto – concludono i 14 esclusi – c’è un limite, che stavolta è stato superato. Perciò con i nostri mezzi scaricheremo una montagna di monnezza davanti al municipio, che sarà comunque poca cosa, rispetto al danno che la maggioranza di governo locale ha causato alle nostre famiglie e al futuro dei nostri figli».
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